sabato 23 maggio 2009

Eppure lo sapevamo anche noi



eppure lo sapevamo anche noi
l’odore delle stive
l’amaro del partire
lo sapevamo anche noi
e una lingua da disimparare
e un’altra da imparare in fretta
prima della bicicletta
lo sapevamo anche noi
e la nebbia di fiato alle vetrine
il tiepido del pane
e l’onta di un rifiuto
lo sapevamo anche noi
questo guardare muto
E sapevamo la pazienza
di chi non si può fermare
e la santa carità
del santo regalare
lo sapevamo anche noi
il colore dell’offesa
e un abitare magro e magro
che non diventa casa
e la nebbia di fiato alle vetrine
e il tiepido del pane
e l’onta del rifiuto
lo sapevamo anche noi
questo guardare muto

Gianmaria Testa

Navigare sul web non è come navigare in terza classe verso Ellis Island ma è una piccola istintiva emozione registrarsi sul sito di Ellis Island Foundation, e ritrovare i percorsi di chi è arrivato in quella terra in cerca di libertà dal bisogno. Ci sono tutti i cognomi di Pontremoli tra gli arrivi di quegli anni di inizio Novecento. Tanti si presentano col nome della frazione o del paese di origine: Gravagna, Albareto, Cargalla e tanta nostrana geografia. Nomi sovente addomesticati da scrivani in scarsa confidenza con i dialetti. Compare anche un Pompeo Spagnoli di Berceto.Dunque sapevamo anche noi l'odore delle stive. In tanti l'abbiamo disimparato.

http://www.ellisisland.org/search/passSearch.asp?

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