"...You came on your own
That's how you'll leave
With hope in your hands
And air to breathe
You lose everything
By the end
Still my broken limbs
You find time to mend
More and more people
I know are getting ill
Pull something good from
The ashes now be still..."
da: An end as a start,Editors 2007
That's how you'll leave
With hope in your hands
And air to breathe
You lose everything
By the end
Still my broken limbs
You find time to mend
More and more people
I know are getting ill
Pull something good from
The ashes now be still..."
da: An end as a start,Editors 2007
Qualcuno ha scritto una o più volte.
- e forse è servito a poco. O forse è servito a molto. Forse lo ha fatto per ripararsi dalla pioggia sotto un largo ombrello. O forse senza rendersi conto che così facendo si sarebbe bagnato ancora di più.
Qualcuno ha scritto troppo e troppe volte.
- Chi molto parla, spesso falla. Chi troppo parla, a pochi da consiglio.
Qualcuno ha deciso di ignorarli.
- perchè con Quelli Lì sono in guerra. Anche se gli avversari sarebbero Quelli Là. In molti non capiscono, ma loro adesso sono soddisfatti. Perchè la partecipazione spaventa. Meglio essere in pochi, i soliti di sempre, ad offrire la solita minestra riscaldata, prendere o lasciare.
Qualcuno si è limitato a leggere.
- Magari solo in prossimità delle elezioni comunali. Per vedere chi si candida e chi no. O magari con costanza, apprezzando in silenzio lo spazio di confronto e facendosi un'idea.
Qualcuno non ne ha mai voluto sapere.
- Perchè partecipare spaventa. E costa. Chi disse "Chi vive veramente non può non essere cittadino" non se la passò poi così bene. Meglio non esporsi. Dopo, magari, verrà il tempo, come disse sempre quello, in cui "alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente". Ma per il momento, Chi si fa i fatti suoi campa cent'anni, non è vero?
Un'altra bottega ha tirato giù la serranda per non riaprirla più. Macchie di Ruggine ha chiuso. Peccato. Uno spazio comune in meno. Un altro. Osservando altre serrande che ogni mattina si alzano con sempre maggior fatica.
(by Ottavio)
- e forse è servito a poco. O forse è servito a molto. Forse lo ha fatto per ripararsi dalla pioggia sotto un largo ombrello. O forse senza rendersi conto che così facendo si sarebbe bagnato ancora di più.
Qualcuno ha scritto troppo e troppe volte.
- Chi molto parla, spesso falla. Chi troppo parla, a pochi da consiglio.
Qualcuno ha deciso di ignorarli.
- perchè con Quelli Lì sono in guerra. Anche se gli avversari sarebbero Quelli Là. In molti non capiscono, ma loro adesso sono soddisfatti. Perchè la partecipazione spaventa. Meglio essere in pochi, i soliti di sempre, ad offrire la solita minestra riscaldata, prendere o lasciare.
Qualcuno si è limitato a leggere.
- Magari solo in prossimità delle elezioni comunali. Per vedere chi si candida e chi no. O magari con costanza, apprezzando in silenzio lo spazio di confronto e facendosi un'idea.
Qualcuno non ne ha mai voluto sapere.
- Perchè partecipare spaventa. E costa. Chi disse "Chi vive veramente non può non essere cittadino" non se la passò poi così bene. Meglio non esporsi. Dopo, magari, verrà il tempo, come disse sempre quello, in cui "alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente". Ma per il momento, Chi si fa i fatti suoi campa cent'anni, non è vero?
Un'altra bottega ha tirato giù la serranda per non riaprirla più. Macchie di Ruggine ha chiuso. Peccato. Uno spazio comune in meno. Un altro. Osservando altre serrande che ogni mattina si alzano con sempre maggior fatica.
(by Ottavio)
1 commento:
Molte volte mi sono trovato a leggere in questi anni sulla "piazza" di Macchie di Ruggine. Pur essendo spesso in disaccordo con quello che leggevo, ho sempre ritenuto questo spazio come un "luogo" interessante per lo scambio di idee, opinioni, botta e risposta. Uno dei pochi luoghi dove poter parlare schiettamente di Pontremoli e delle sue piccole e grandi (?) vicende.
Non conosco per nulla le ragioni che hanno portato a questa chiusura. Posso però dire la mia, su un fatto che negli ultimi mesi mi ha infastidito e mi ha spinto a non frequentare più il sito. La piazza si era trasformata in un quasi ininterrotto monologo di interventi scritti da una sola persona; interventi estremamente corrosivi e quasi violenti, intenti quasi esclusivamente a sparare a zero a 360 gradi. Una lettura poco utile, poco costruttiva e poco stimolante.
Mi riconosco in coloro che "si sono limitati a leggere", ma credo che sia pur vero che qualcuno "Ha scritto troppo e troppe volte". senza misura nè buon senso.
Cordialmente.
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