sabato 5 gennaio 2008

Qui nessuno è straniero


Mercoledì 2 gennaio 2008, titolo della locandina de La Nazione: "Il primo nato del 2008 è egiziano".
Estate 1994, manifesto sui muri di Berlino: "Il tuo Cristo è un ebreo. La tua macchina è giapponese. La tua pizza è italiana. La tua democrazia è greca. Il tuo caffè è brasiliano. La tua vacanza è turca. I tuoi numeri sono arabi. Il tuo alfabeto latino. Solo il tuo vicino è uno straniero."


Benvenuto, piccolo Mohamed nato sotto il cielo di Pontremoli poche ore prima dell'alba di Capodanno. Qui nessuno è straniero. A te il nostro augurio di pace.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui nessuno è straniero....quante sento vere queste parole e so che corrisponde a verità. Nel dolore e nella gioia siamo tutti uguali....ho osservato il sorriso sulla bocca delle persone ed allo stesso tempo le loro lacrime, non c'è alcuna differenza se non nella loro pelle....ma se tutti guardassimo in fondo e non ai vari colori proveremmo per loro la stessa gioia o lo stesso dolore che si portano nel cuore. Carla

Barbér Pompeo ha detto...

Benvenuta, Carla.
Come cantava Ivano Fossati:
"Se c'è una strada sotto il mare
prima o poi ci troverà,
se c'è una strada dentro il cuore degli altri
prima o poi si traccerà."

Ti ringrazio per le tue parole e ti rinnovo gli auguri.Cordialmente
Pompeo

Anonimo ha detto...

Rileggendo solo oggi i commenti del blog precedente rimango stupito che nella nostra città, che si da vanto d'essere città di cultura, ci siano sacche di ignoranza tali per cui ci sia ancora da discutere sul fatto di chiudere il centro storico. Qualsiasi persona di media cultura sa che chiudere alle auto significa aprire al passeggio, di conseguenza vanno incentivate quelle attività che in centro sono favorite dal passaggio del pedone, mentre quelle attività che necessitano per gli aquisti del parcheggio vanno incentivate a trasferisrsi altrove.
Serve un po' di coraggio da parte dell'amministrazione e il vantaggio sarà per tutti.
Invece l'amministrazione sta a guardare e le fazioni guelfe e ghibelline si scannano tra loro.
Lo scarico del lavandino di Pontremoli non funziona.