sabato 9 agosto 2008

Posizioni storte



Puntrémal vist da l' àutë dal Castèl
i sëmbar quasi n'anterugatìv,
cun al pünt arvutà vèrs la Bardana
e la cürva arvutà vèrs i terùn.
La sëmbar quasi na cumbinasiùn,
ma a sëma storti anca an tla pušisiùn.


(Puntrémal vist dal'àutë dal Castèl
poesia di Luciano Bertocchi, da Arzengio.it)

Non è escluso che le "storture" di una città, viste dall'alto del Castello, siano differenti se viste dall'alto della Costa o dalla Nunziata, da Vignola o Casa Corvi, dalla terrazza comunale o da Monte Galletto. La posizione dell'osservatore condiziona la vista. Così, quando una politica male in arnese non aiuta ad allargare i propri sensi, ad osservare meglio, ad avere uno sguardo più articolato, partecipato e incisivo sui luoghi, il tempo, le genti, accade allora che accarezzi gli egoismi e cerchi di piegare gli accadimenti di una piccola città ai piccoli desideri, alle visuali parziali e particolari, alle tante piccole e storte posizioni.

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