sabato 8 novembre 2008

Una notte al liceo

Coloro che sognano di giorno
sanno molte cose che sfuggono
a chi sogna soltanto di notte.
(da: Eleonora, di Edgar Allan Poe)
Aveva trascorso tutto il pomeriggio in un serrato confronto con gli studenti del suo liceo ma non era sua intenzione spezzare il fiato alla loro inquieta ricerca di futuro. Era sera e doveva decidere. Avrebbe potuto andarsene a casa e comunicare al Provveditore l'avvenuta occupazione della scuola. Entrò invece in Segreteria, si guardò intorno e pensò al modo migliore per disporsi a passare la notte. La scrivania poteva bastare. Non ci sarebbe stata occupazione. La presenza del Preside avrebbe significato che la scuola era aperta, trasformando l'occupazione in una "frequenza scolastica" insolita e debordante. Non c'era più bisogno di avvertire le Autorità. Nessuno avrebbe svegliato i ragazzi.

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