domenica 3 maggio 2009

La neve scivola via

La storia è come una macchia di sangue
che continua a rimanere sul muro,
non importa quanti nuovi proprietari
prendano possesso del locale,
e quante mani di vernice
siano passate sulla macchia"
Peter Carey
Trenta giorni a Sidney

Addossate al muro della Chiesa della Nunziata dove un fazzoletto di verde recintato ne arreda il ricordo stanno le spoglie dei cinque martiri di Ponticello, uccisi dai nazisti nell’estate del ’44. Una lapide a rinfrancare quella memoria storica che ci sembrava così solida e si è rivelata così fragile.
Non ne hanno colpa i reduci di guerra di quel borgo che nel ’78 vollero affiancare una piccola lapide a ricordo di “tutti i caduti”. Chiedevano pietà e memoria per quanti caddero in Africa o in Grecia o nella ritirata di Russia o infine nei campi di concentramento nazisti. Poche parole, quasi con pudore. Distanti e ben diversi da coloro che oggi vorrebbero aggiungere equiparazione e onore per i repubblichini di Salò. Fa bene dire forte “Non cambiate la storia!”. E poi ancora “Non la cambiate!” A volte aiuta. Coltivare la memoria serve ancora. “ La neve scivola via prima nei campi coltivati che nei campi incolti”. Il disegno di legge Barani sarà ritirato. A lui il disonore.

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