Davvero non è ferragosto il momento più facile a farci appassionare a una ricerca di storia locale sul web. Tuttavia chi non ama l'acqua sovente torbida di certe marine né quella fredda dei nostri fiumi potrà aderire a qualche consiglio di navigazione, in realtà preso a prestito da botteghe vicine.
Il primo è alla pagina: http://ricerca.archivioluce.com/h3/h3.exe/a1/fric_avanzata L'Archivio Storico dell'Istituto Luce è un archivio che mette a disposizione il suo patrimonio di 100.000 filmati. Basta registrarsi per poi usare il motore di ricerca. Digitando "Pontremoli",ad esempio, si potranno aprire immagini interessanti e inconsuete:
I campionati italiani di corsa campestre a Pontremoli nel 1938
L'inaugurazione della Cementi col comizio di Gronchi nel 1951
Il disastro ferroviario di Filattiera del 1953
Il campionato italiano ciclisti indipendenti a Pontremoli del 1955
Il Premio Bancarella degli anni 1960, 1965, 1969
Sono immagini mescolate a una narrazione congelata in un linguaggio che pare aver l'orologio fermo al ventennio.
Il disprezzo ci aveva fatto seppellire nell'oblio tutte le memorie di tutti quegli anni, nei quali sembrava che la notte fosse per sempre. Ora, a distanza, possiamo tornare a guardare con pupille meno dure almeno la vita, i paesi, le esistenze di quel tempo, incuranti di un certo odore di frutto appassito.
Immagini che hanno il tono della lontananza: il fiume, i ponti, i prati di Verdeno, le strade polverose e libere, le piazze. Diverso è lo sguardo sul dopoguerra, quando l'essenziale era la speranza e la fiducia: l'inaugurazione della Cementi, il comizio di Gronchi in una piazza Repubblica affollata, le quattro ciminiere, simbolo di un miracolo economico inconsapevole ancora del dilemma della sostenibilità.
Il secondo consiglio è la lettura, sul blog di Giulio Armanini http://www.valdantena.blogspot.com di un episodio storico, poco conosciuto e mai celebrato, che risale al 2 agosto del 1927. Sono passati 80 anni dal tragico scoppio di una bomba residuata da una esercitazione militare sui prati di Logarghena. E' il racconto puntuale e toccante di un tragico "effetto collaterale" - così lo si definirebbe oggi - in cui persero la vita quattro giovani della Valdantena. Grazie professore, per aver tolto dall'oblio una storia che meriterebbe ancora oggi più di una riflessione.
Buon ferragosto a tutti e buona navigazione.
Il primo è alla pagina: http://ricerca.archivioluce.com/h3/h3.exe/a1/fric_avanzata L'Archivio Storico dell'Istituto Luce è un archivio che mette a disposizione il suo patrimonio di 100.000 filmati. Basta registrarsi per poi usare il motore di ricerca. Digitando "Pontremoli",ad esempio, si potranno aprire immagini interessanti e inconsuete:
I campionati italiani di corsa campestre a Pontremoli nel 1938
L'inaugurazione della Cementi col comizio di Gronchi nel 1951
Il disastro ferroviario di Filattiera del 1953
Il campionato italiano ciclisti indipendenti a Pontremoli del 1955
Il Premio Bancarella degli anni 1960, 1965, 1969
Sono immagini mescolate a una narrazione congelata in un linguaggio che pare aver l'orologio fermo al ventennio.
Il disprezzo ci aveva fatto seppellire nell'oblio tutte le memorie di tutti quegli anni, nei quali sembrava che la notte fosse per sempre. Ora, a distanza, possiamo tornare a guardare con pupille meno dure almeno la vita, i paesi, le esistenze di quel tempo, incuranti di un certo odore di frutto appassito.
Immagini che hanno il tono della lontananza: il fiume, i ponti, i prati di Verdeno, le strade polverose e libere, le piazze. Diverso è lo sguardo sul dopoguerra, quando l'essenziale era la speranza e la fiducia: l'inaugurazione della Cementi, il comizio di Gronchi in una piazza Repubblica affollata, le quattro ciminiere, simbolo di un miracolo economico inconsapevole ancora del dilemma della sostenibilità.
Il secondo consiglio è la lettura, sul blog di Giulio Armanini http://www.valdantena.blogspot.com di un episodio storico, poco conosciuto e mai celebrato, che risale al 2 agosto del 1927. Sono passati 80 anni dal tragico scoppio di una bomba residuata da una esercitazione militare sui prati di Logarghena. E' il racconto puntuale e toccante di un tragico "effetto collaterale" - così lo si definirebbe oggi - in cui persero la vita quattro giovani della Valdantena. Grazie professore, per aver tolto dall'oblio una storia che meriterebbe ancora oggi più di una riflessione.
Buon ferragosto a tutti e buona navigazione.
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