sabato 28 giugno 2008

I segni del tempo

Tempo

Le lancette di un orologio,
il ritmo della musica,
i battiti dei cuore,
tutti scandiscono un tempo.
Ti regola la vita,
costruisce il giorno e la notte,
che trasformano le nostre anime.
Sgretola, invecchia, frantuma
nel tempo gioie immense,
e dolori cocenti;
con lui i nostri ricordi,
nel tempo i nostri sogni.
Lui passa,
inesorabile, frenetico,
non c'è tempo per decidere,
più passa meno ne hai,
devi essere veloce:
scegli o un altro sarà scelto,
giudica o verrai giudicato,
più in fretta, devi fare più in fretta,
no!!! Non cosi,
rallenta, stai sbagliando,
dovevi seguire il cuore non la testa,
dovevi andare a sinistra non a destra.
Quanti bivi scanditi dal tempo,
quanti consigli ascoltati e sballati...
Quanti "è troppo tardi".
Qualcuno ha detto:
“ c'è un tempo per la ragione,
e uno per l'istinto”.
Io, come molti,
li ho persi da tempo.


"Tempo" è una poesia di Giulio Bellano, Zeri 1998

Non so se capita un pò a tutti di pensare sempre e attendere sempre a più cose nello stesso tempo, ritrovandosi frastornati con la sensazione di aver sottratto tempo alla cosa più necessaria;
non so se il tempo del disincanto possa davvero far male, quando ci allontana e ci chiude ognuno nel proprio piccolo mondo;
non so se l'esserci, l'incontrarsi, il lasciare il proprio segno in un blog sia una risposta all'altezza del disastro di questo tempo;
non so fino a quando ancora durerà il tempo dell'ottimismo.
So però che quando guardo verso l'alto vedo un cielo basso e greve.
E so che dovremo ritrovarli, il tempo della ragione e il tempo della passione, quelli che anche Giulio si rammarica di aver perduti da tempo.
Ci toccherà, poiché a questo ci costringeranno.

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